Fare confronti basati su serie temporali, classificazione, parte-tutto e nominali
Obiettivi di apprendimento
Al completamento di questa unità, sarai in grado di:
- Descrivere i confronti basati su serie temporali, classifica, parte-tutto e nomi.
- Comprendere i tipi di grafici più adatti e le best practice da utilizzare per questi confronti.
Confronti nominali
Il termine nominale deriva dalla parola latina “nomen” (nome). Quando fai confronti nominali, fai raffronti tra categorie. Gli attributi più efficaci per i confronti nominali sono la posizione su due dimensioni, la tonalità del colore e la forma.
Grafici a barre
Nell'unità precedente hai imparato che la lunghezza dei grafici a barre funziona bene per distinguere i valori quantitativi. Quando confronti le categorie tramite un grafico a barre, utilizzi per il confronto l'attributo della posizione su due dimensioni e della lunghezza della barra. Lo spazio distinto tra le singole barre e l'ordine delle barre consentono di mettere a confronto i valori quantitativi rappresentati dalla lunghezza delle barre tra le varie categorie. La classificazione o l'ordinamento specifico per le variabili ordinali può mostrare schemi importanti nei dati.
Codificare le categorie
Quando si confrontano le categorie, è possibile utilizzare gli attributi di colore (o tonalità) e forma per distinguerle.
Nella prima immagine qui sopra, in cui è raffigurato il grafico a linee delle serie temporali, il colore viene utilizzato per distinguere le città. Nella seconda immagine, in cui è raffigurato un grafico a dispersione, le forme distinguono le categorie di prodotti.
Serie temporali
I grafici che rappresentano serie temporali confrontano valori quantitativi attraverso intervalli di tempo. I grafici a linee permettono di osservare andamenti e tendenze nel tempo.
Grafici a linee
I grafici a linee sono il tipo di grafico più comunemente utilizzato per mostrare una serie temporale e rappresentano uno dei metodi migliori per osservare andamenti e tendenze nel tempo. Ad esempio, in questo grafico a linee puoi seguire facilmente i profitti nel tempo.
In un grafico che rappresenta una serie temporale, oltre a un grafico a linee che colleghi ogni punto dati, puoi aggiungere una linea di tendenza. La linea di tendenza può aiutarti a vedere la tendenza generale e la direzione della misura e a prendere decisioni in relazione all'indirizzo da adottare. La linea di tendenza del grafico a linee riportato di seguito rappresenta un andamento in aumento degli utili nel tempo.
Grafici a barre verticali
I grafici a barre verticali sono utili per un confronto di serie temporali quando è importante evidenziare singoli valori anziché la tendenza generale. Nel seguente grafico a barre verticali, l'accento è posto sul valore più basso del secondo trimestre piuttosto che sulla tendenza generale.
Diagrammi a scatola
I diagrammi a scatola illustrano una distribuzione mostrando la mediana (linea al centro della scatola), il 25° e il 75° percentile (le estremità delle scatole) e i singoli punti dati. È possibile utilizzare più diagrammi a scatola per confrontare distribuzioni nel tempo.
Classifica
Si tratta di grafici che mostrano i valori in ordine discendente o ascendente all'interno di classifiche di confronto tra categorie. Esistono molti modi per visualizzare le classifiche di confronto.
Grafici a barre
Il grafico più comunemente utilizzato per i confronti di classifiche è il grafico a barre. I grafici a barre sottolineano le caratteristiche distintive dei valori. L'ordinamento delle barre in senso ascendente o discendente consente di creare una classifica dei valori. Nell'esempio seguente puoi notare che la sottocategoria Sedie ha il valore più alto, mentre esiste una lieve differenza tra Tavoli e Raccoglitori per cui il valore Tavoli si posiziona più in alto nella classifica rispetto a Raccoglitori.
Altri grafici per le classifiche di confronto
Per una corretta interpretazione, i grafici a barre devono sempre avere un valore di riferimento iniziale pari a zero. Nei casi in cui non sia possibile avere un valore di riferimento uguale zero, puoi utilizzare i grafici a punti. Invece di una barra, il punto finale viene sostituito da un punto. Nella visualizzazione di valori abbinati, è possibile collegare i punti per evidenziare le differenze.
In questo post del blog, Lisa Charlotte Muth descrive come usare un grafico a punti per visualizzare una classifica dei Paesi in base all'età media. I grafici a punti non richiedono che l'asse parta da zero.
Nelle situazioni in cui le classifiche cambiano con il passare del tempo, un grafico di classificazione permette di visualizzare le variazioni nella classifica seguendo le linee corrispondenti a ogni categoria nel corso del tempo. Nel grafico di classificazione di Matt Chambers su Tableau Public riportato di seguito, la categoria “other colors” (altri colori) parte dal terzo posto, che occupava nel 2000, e cambia posizione nel tempo fino a occupare il decimo posto dal 2005 al 2015.
Parte-tutto
Nei grafici di confronto parte-tutto, i valori sono indicati in proporzione rispetto al totale, spesso come percentuali.
Grafici a barre in pila
Il grafico più comunemente utilizzato per mostrare le relazioni tra una parte e l'insieme è il grafico a barre. Nei grafici a barre in pila, ogni barra è suddivisa nei suoi componenti. Le parti possono essere mostrate come percentuali, conteggi o misure specifiche. Negli esempi seguenti, tre grafici a barre in pila mostrano le vendite in base alla modalità di spedizione e mettono a confronto i segmenti.
L'asse y del primo grafico mostra le vendite. L'asse y del secondo grafico mostra la percentuale del totale complessivo. L'asse y nel terzo grafico mostra la percentuale di ciascun segmento. Le singole etichette consentono al lettore di visualizzare i valori di vendita rappresentati dalle percentuali, fornendo un contesto. Quando si presentano percentuali, è importante fornire il contesto e condividere i conteggi o le misure che rappresentano.
Pie Charts (Grafici a torta)
La maggior parte dei professionisti della visualizzazione dei dati si è imbattuta nel “grande dibattito sulle torte”. Nella seconda unità, hai imparato che l'attributo Lunghezza rende molto più facile percepire le differenze di valore rispetto a quelle di dimensione. Quando si usa l'attributo Dimensione in un grafico a torta, può essere difficile individuare piccole differenze. Nell'esempio seguente, è difficile distinguere gli spicchi di piccole dimensioni del grafico a torta, mentre è molto facile distinguere le piccole differenze di dimensione nel grafico a barre.
In alcuni casi, il grafico a torta è la scelta migliore. Se gli spicchi sono molto pochi e non occorre distinguere piccole differenze, il grafico a torta può essere efficace. Quando mostri una categoria che rappresenta esattamente la metà (50%) del totale, un grafico a torta risulta più facile da leggere.
Grafici a linee ad area
Il grafico a linee ad area consente di rispondere a domande sulle modifiche nel tempo e sul rapporto tra una parte e l'insieme. Quando si mostra il rapporto parte-tutto nel corso tempo, il colore e le dimensioni dell'area vengono utilizzati per mostrare tale rapporto con un grafico a linee che rappresenta una serie temporale. Nell'esempio seguente, puoi notare che la modalità di spedizione Standard Class è stata la più comune in tutti i mesi dell'anno.
Diagrammi ad albero
Per gli insiemi di dati gerarchici di grandi dimensioni, i diagrammi ad albero possono mostrare categorie nidificate in un unico grafico. L'esempio successivo mostra la proporzione di vendite per sottocategorie come parte dell'insieme delle vendite per ogni modalità di spedizione. Poiché i diagrammi ad albero utilizzano l'attributo della dimensione per mostrare le differenze, il lettore potrebbe trovare difficile fare confronti. Quando è importante poter mettere a confronto le singole sottocategorie, più grafici a barre di piccole dimensioni rappresentano una valida alternativa. Per maggiori dettagli, vedi Using Treemaps to Visualize Data (Utilizzare i diagrammi ad albero per visualizzare i dati).
Risorse
- Blog di Tableau: Box and Whisker Plots (Diagrammi a scatola e baffi)
- Blog Storytelling with Data: What is a dot plot? (Che cos'è un grafico a punti?)
- Trailhead: Linee guida per l'individuazione dei grafici fuorvianti
- Tableau: How to Spot Misleading Charts, A Checklist (Come individuare i grafici fuorvianti: un elenco di controllo)
- Tableau: Pie Charts (Grafici a torta)
- Tableau: Data Dialogues: To Pie Chart or Not to Pie Chart (Dialoghi sui dati: grafico a torta sì, grafico a torta no)
- Trailhead: Distribuzioni di dati
- Post del blog Datawrapper: I’m surrounded by old people (Sono circondata da anziani)
- Tableau Public: Color Popularity for New Cars in North America 2000-2015 (Popolarità dei colori delle nuove auto in Nord America, 2000-2015)
- Blog Data Plus Science: Using Treemaps to Visualize Data (Utilizzare i diagrammi ad albero per visualizzare i dati)