Esplorare il ciclo di vita del mentoring
Obiettivi di apprendimento
Al completamento di questa unità, sarai in grado di:
- Identificare le quattro fasi del ciclo di vita del mentoring.
- Identificare i tuoi punti di forza, le esigenze di crescita e le tue caratteristiche per prepararti al mentoring.
- Elencare le aspettative, le regole di base e gli obiettivi da discutere con il tuo mentore.
- Individuare attività e strumenti per coltivare la tua relazione di mentoring.
- Valutare il successo della tua relazione di mentoring.
Il ciclo di vita della relazione di mentoring
Le relazioni di mentoring in genere si sviluppano in quattro fasi principali che coinvolgono mentori e allievi:
-
Preparare la relazione di mentoring valutando le caratteristiche personali e stabilendo ciò che si vuole ottenere da questa esperienza e ciò che si vuole apportare.
-
Avviare la conversazione con un primo incontro in cui discutere aspettative e obiettivi.
-
Coltivare la relazione identificando le opportunità di crescita e di sviluppo delle competenze.
-
Valutare i traguardi e i risultati raggiunti misurando la crescita e il conseguimento degli obiettivi e definendo i passi successivi della collaborazione.
Le quattro fasi implicano la partecipazione attiva di mentore e allievo, ma noi qui ti accompagneremo nel tuo percorso in veste di allievo.
1. Prepararsi alla relazione di mentoring
Affinché il tuo mentore possa aiutarti al meglio, devi avere un punto di arrivo ben definito. Qualunque sia il tuo obiettivo, ottenere il lavoro dei tuoi sogni o semplicemente comprendere meglio l'ecosistema Salesforce, è necessario stabilirlo con chiarezza. In ultima analisi, sei tu a tenere le redini quando si tratta delle scelte per la tua carriera e del raggiungimento dei tuoi obiettivi professionali.
Dopo aver definito il tuo obiettivo, sviluppa un piano per raggiungerlo. Non deve essere lungo o elaborato, un breve elenco va benissimo. Ecco un paio di esempi.
Ti presentiamo Adesh
Obiettivo:
Ottenere il mio primo lavoro lavorando con Salesforce.
Piano:
- Scoprire qual è il ruolo più adatto a me.
- Valutare le competenze che mi servono per quel ruolo e le mie eventuali lacune in quelle competenze.
- Lavorare per colmare le lacune.
- Scrivere un nuovo curriculum che includa quelle competenze e che sia mirato al ruolo che ho scelto.
- Elaborare il piano per la ricerca di lavoro.
Ti presentiamo Carla
Obiettivo:
Passare da un ruolo amministrativo al ruolo di Technical Architect.
Piano:
- Consolidare le mie competenze di programmazione software.
- Convincere il mio capo ad assegnarmi un'attività di programmazione.
- Portare a termine l'attività brillantemente.
- Richiedere il trasferimento al team dei Technical Architect.
Come puoi vedere, Adesh e Carla hanno entrambi stabilito chiaramente i loro obiettivi e hanno sviluppato piani dettagliati per realizzarli. I piani non sono molto complessi, ma forniscono una base strutturata da cui iniziare per raggiungere l'obiettivo. Inoltre, i vari punti offrono un punto di partenza perfetto per avviare i colloqui di mentoring.
Ecco alcuni altri modi per prepararsi alla relazione di mentoring.
- Fai un elenco delle tue caratteristiche e preferenze e rifletti su di esse.
- Identifica i punti di forza e le opportunità di crescita.
- Imposta obiettivi professionali di lungo e breve termine.
- Stabilisci che cosa ti aspetti dalla relazione di mentoring.
- Identifica le idee, le conoscenze e le competenze che porterai all'interno della relazione.
- Pensa ai vari modi in cui puoi costruire un rapporto con il tuo mentore.
Perché cominciare a lavorare prima del tempo? Perché essere preparati consente di partire con il piede giusto per dar vita a una buona relazione di mentoring, e alla propria carriera.
2. Avviare la conversazione
Nel corso del primo incontro, un po' di tempo dovrà essere dedicato a far conoscenza e a creare un rapporto che manterrete per tutta la durata del mentoring. Puoi porre domande come:
- Cosa le piace fare nel suo tempo libero?
- Che cosa farebbe se sapesse di non poter sbagliare?
L'incontro iniziale è di importanza cruciale perché determina quello che sarà il tono della relazione di mentoring e offre la prima opportunità di costruire un rapporto. Poi esamina insieme al tuo mentore il tuo obiettivo, create insieme un piano e, se necessario, apportate delle modifiche. Parla con sincerità al tuo mentore delle aree del tuo piano che ritieni debbano essere migliorate.
È tanta roba, ce ne rendiamo conto. È del tutto normale essere un po' nervosi prima del primo incontro. Ecco alcuni semplici modi per rompere il ghiaccio.
- Scegli un luogo tranquillo e confortevole per il primo incontro virtuale con il tuo mentore, dove non ci siano rumori o altre distrazioni.
- Parla un po' di te al mentore.
- Partecipa all'incontro con una mentalità aperta, non dare giudizi affrettati sul tuo mentore in base a stereotipi sociali o a pregiudizi personali.
- Prepara qualche domanda da porre al tuo mentore, ad esempio:
- Può raccontarmi qual è stato il suo percorso professionale?
- Che cosa la entusiasma del suo lavoro?
- Come mai ha deciso di prendere parte al programma Trailblazer Mentorship?
Queste domande vi aiuteranno a conoscervi e a comprendere meglio le vostre particolari esperienze.
Non è stato poi così difficile, vero? Hai iniziato alla grande! Cosa succede adesso? Utilizza questo pratico elenco di controllo per approfondire ed entrare nei dettagli.
Accordi sul metodo di lavoro
- Concordate il vostro impegno reciproco rispetto alla relazione di mentoring, ad esempio la sua durata e la frequenza degli incontri.
- Fissate delle regole di base per la relazione, ad esempio impegnatevi a presentarvi puntualmente e preparati a ogni sessione di mentoring.
- Concordate di mantenere riservati tutti i dati e le conversazioni.
- Concordate azioni specifiche che il mentore compirà per aiutarti a realizzare i tuoi obiettivi di crescita.
- Concordate di comunicare apertamente, sinceramente, in modo rispettoso e di non assumere atteggiamenti difensivi.
Argomenti di discussione
- Parlate degli obiettivi del piano di carriera e di che cosa vi aspettate dalla relazione di mentoring.
- Discutete e concordate i risultati che volete raggiungere sulla base del piano di carriera.
- Parlate dei tuoi obiettivi di carriera nel breve, medio e lungo termine.
- Discutete di idee, risorse e supporto necessari per raggiungere i tuoi obiettivi.
- Discutete di come gestire eventuali problematiche nel corso della relazione di mentoring.
Puoi usare il modello di accordo di mentoring come guida per accompagnarti in questo processo. Questo documento delinea le priorità, le aree di interesse, la valutazione dei successi e la realizzazione delle aspettative.
3. Coltivare il rapporto
Ora che hai intrapreso il percorso di mentoring, stabilito gli obiettivi e compilato l'accordo per il mentoring insieme al tuo mentore, è il momento di coltivare il vostro rapporto e iniziare a lavorare davvero sugli obiettivi che avete definito.
Nel costruire il vostro rapporto, tu e il tuo mentore avrete moltissimo di cui parlare, vedrai! Ma se dovessi trovarti a un punto morto e volessi portare la relazione al livello successivo, e inoltre dare anche una svolta alla tua crescita professionale (ottima idea!), ti consigliamo qualche altra attività.
- Lavorate insieme per creare un piano di carriera personalizzato con obiettivi e strategie appositamente ottimizzate.
- Rivedi il tuo curriculum con il tuo mentore e parlate di come inserirvi le tue competenze trasferibili per avere successo nell'ecosistema Salesforce.
- Fai ricerche sulle aziende che ti interessano e riferisci ciò che hai trovato insieme a ciò che sai dei ruoli e delle carriere nell'ecosistema Salesforce.
- Simula un colloquio ed esercitati a presentare il tuo personale elevator pitch.
Gestire le aspettative
A volte le tue aspettative e quelle del tuo mentore non coincidono, ed è normale, purché comunichiate e vi impegniate a riallinearle. Se non lo fate è probabile che ne ricaverete solo una grande frustrazione e perdita di tempo.
Inoltre, ricorda che le aspettative non sono scolpite nella pietra, ma possono cambiare lungo il percorso verso il tuo obiettivo. Tu e il tuo mentore dovreste riesaminare e riconsiderare le vostre aspettative con una certa frequenza nel corso della relazione, per accertarvi di essere entrambi sulla strada giusta. Non esitare a utilizzare questo modello di registro degli incontri per l'allievo per tenere traccia dei traguardi e dei passi successivi associati a ciascun incontro.
Quando sarete sulla stessa lunghezza d'onda, il tuo mentore potrà fornirti consigli e indicazioni che ti avvicineranno ancora di più alla realizzazione dei tuoi obiettivi di carriera. Quindi, rilassati e impara dal feedback.
4. Valutare traguardi e risultati
Separarsi è sempre un po' triste. Ora che la relazione di mentoring volge al termine è importante lavorare insieme al mentore per:
- Riflettere sulla relazione di mentoring e su ciò che hai imparato.
- Tornare alle aspettative e agli obiettivi per valutare fino a che punto siano stati soddisfatti.
- Decidere se proseguire la relazione.
Ecco alcuni consigli per tirare le somme del tuo mentoring.
-
Fissate la data dell'ultimo incontro. Ricordatevelo a vicenda per tempo per potervi preparare adeguatamente.
-
Celebrate i vostri successi. Riconoscete i traguardi che avete raggiunto e pensate a quali conoscenze potete mettere a frutto.
-
Chiudete la sessione con spirito ottimistico. Parlate di cosa vi è piaciuto di più, di che cosa ricorderete o delle lezioni importanti che avete appreso.
Se hai interesse a mantenere i rapporti dopo il periodo di mentoring formale, chiedi alla persona che ti ha fatto da mentore se puoi tenerla aggiornata sui progressi verso il tuo obiettivo e contattarla di tanto in tanto per chiedere un consiglio. Qualunque sia la risposta, non dimenticare di ringraziarla e farle sapere che per te è stata una guida molto preziosa.
Suggerimenti per trarre il meglio dal tuo mentoring
Ora che sai quali sono le fasi della relazione di mentoring ecco alcuni consigli per sfruttare al meglio il tempo con il tuo mentore:
-
Parla sempre con sincerità. Riconosci le aree di sviluppo su cui devi lavorare e usa gli incontri futuri per concentrarti su ciascuna di esse.
-
Fai i compiti. Non perdere tempo a parlare di cose che puoi facilmente cercare o trovare online.
-
Fai domande difficili. Non aver timore di affrontare argomenti tabù come la possibilità di guadagno o le sfide professionali che ha affrontato il mentore. Ricorda solo di chiedere in modo educato.
-
Ringrazia. Non dimenticare che il mentore è una persona che si è offerta volontariamente e sta sottraendo tempo ai suoi impegni per aiutarti. Esprimi il tuo apprezzamento e comunica al mentore che la sua guida produce effetti positivi.
-
Agisci di conseguenza. Il tuo compito più importante in quanto allievo è forse quello di mettere in pratica i consigli del tuo mentore, che si tratti di leggere un libro, partecipare a un corso, fare delle ricerche, modificare il curriculum o aggiornare il tuo profilo LinkedIn o Trailblazer. Il tuo mentore ha già percorso quella strada, quindi fai del tuo meglio per seguire i suoi consigli e mostrarti disponibile a imparare di più al vostro prossimo incontro.
In poche parole: per trarre il meglio dalla tua relazione di mentoring devi prendere l'iniziativa, impegnarti e avere una visione di lungo termine.
Bene. Ti abbiamo fornito una descrizione di alto livello del ciclo di vita, ma in veste di allievo assetato di sapere, potresti volere entrare ancora di più nel dettaglio. Nella prossima unità affronteremo in modo più approfondito i modi specifici in cui un allievo può creare un'esperienza di mentoring positiva.
Risorse
-
Quip: Discussion Tracker (Registro degli incontri)
-
Quip: Mentoring Agreement Template (Modello di Accordo di mentoring)
-
Trailhead: Pianificare la crescita professionale
-
PDF: Mentee Guide (Guida al mentoring per l'allievo)