Modelli di prompt: creazione e grounding

Obiettivi di apprendimento

Al completamento di questa unità, sarai in grado di:

• Descrivere cos'è il radicamento nel contesto.
  
• Utilizzare il Generatore di prompt per creare un modello di prompt per le email di vendita.
  
• Aggiungere risorse a un modello di prompt.
  
• Utilizzare una classe Apex per fornire dati a un modello di prompt.
  

Come e perché

Nel modulo Generatore di prompt: breve panoramica, Linda Rosenberg, amministratrice Salesforce, mirava a ridurre il carico di lavoro manuale del team commerciale automatizzando le attività con i modelli di prompt. In questo modulo esamineremo più a fondo perché e come è riuscita nel suo intento.

Creare un modello di prompt per le email di vendita

Per creare un modello di prompt per le email di vendita nel Generatore di prompt è necessario il componente aggiuntivo Einstein for Sales, Einstein for Platform o Einstein for Service.

Linda ha bisogno di creare un modello che possa essere utilizzato dal suo team di vendita per generare email. Vuole ridurre il tempo che il suo team trascorre nel creare inviti da inviare ai clienti per gli eventi dedicati ai prodotti.

Per farlo, Linda passa a Prompt Builder (Generatore di prompt) in Setup (Imposta) di Salesforce. Quando passa a Prompt Builder (Generatore di prompt), la prima pagina visualizzata è la pagina Explore Prompt Builder (Esplora il Generatore di prompt). La pagina contiene:

• Una guida per aiutarti a scoprire le funzionalità del Generatore di prompt.
  
• L'accesso a tour dimostrativi ed esempi di modelli di prompt.
  
• Un elenco di tutti i modelli di prompt esistenti con l'indicazione del tipo, della categoria e dello stato.
  
• La funzionalità di modifica ed eliminazione dei modelli di prompt esistenti.
  

Nella pagina Explore (Esplora), Linda può anche creare un modello di prompt. Fa clic sul pulsante New Prompt Template (Nuovo modello di prompt).

Linda inizia a compilare i campi della schermata di impostazione dei tipi di modello.

Quando si imposta un modello di prompt, è importante avere un obiettivo preciso. In questo caso, Linda deve tenere presente chi sono i clienti della sua azienda e cosa il team di vendita vuole che vedano nell'email.

Linda è consapevole del fatto che l'email può essere inviata a qualsiasi referente di Cloud Kicks. Perciò, l'oggetto destinatario è Contact (Referente). Linda completa l'impostazione del tipo di modello selezionando:

1. Prompt Template Type (Tipo di modello di prompt): Sales Email (Email vendita)
   
2. Prompt Template Name (Nome modello di prompt): Invite Customer to Local Product Event (Invito a cliente per evento prodotto locale)
3. API Name (Nome API): Invite_Customer_to_Local_Product_Event
4. Template Description (Descrizione modello): Email customer to invite to local product event (Email per invitare il cliente a un evento locale per un prodotto).
5. Recipient (Destinatario): Contact (Referente)
   
6. Related Object (Oggetto correlato): Account
   

Rendere specifico il modello con il radicamento nel contesto

Hai imparato che rendere specifici i modelli equivale a dare loro efficacia. Il concetto di "rendere specifico" un modello è ben espresso anche dal termine radicamento nel contesto.

Una volta definito il tipo di modello, Linda inizia la prima stesura e il radicamento nel contesto del prompt nel Template Workspace (Area di lavoro modello).

Linda include i nomi del cliente e del mittente, i rispettivi titoli e i dettagli sull'evento.

Il prompt si presenta molto bene. Tuttavia, la prima bozza di Linda è codificata per consentire solo un mittente e un destinatario specifici. Non rappresenterebbe un problema se il prompt fosse utilizzato una sola volta, ma il concetto stesso di modello di prompt implica che può essere usato per qualsiasi mittente e destinatario. Linda deve trovare il modo di inserire i dati del CRM aziendale nel modello e radicarlo automaticamente nel contesto.

Fortunatamente, Linda sa di poter usare i campi di unione, Apex e i Flow come risorse per consentire al Generatore di prompt di accedere ai dati Salesforce in tutta sicurezza.

Aggiungere campi di unione a un modello di prompt

Linda rivede il prompt e cerca di individuare le aree in cui può usare i campi di unione per soppiantare l'impostazione statica dei valori, che ne limita l'uso a una sola volta, rendendolo utilizzabile per qualsiasi mittente e destinatario.

Nel Prompt Template Workspace (Area di lavoro modello di prompt), Linda usa l'elenco di selezione Resource (Risorsa) per scegliere il tipo di risorsa da utilizzare. Nota che sono disponibili diverse opzioni per i modelli di prompt per le email di vendita. Per il suo modello di prompt, Linda può usare Current Organization (Organizzazione corrente), Sender (Mittente) e Recipient (Destinatario).

Nell'elenco di selezione Resource (Risorsa), Linda sceglie Sender (Mittente) e Recipient (Destinatario), in cui poi seleziona informazioni specifiche, come titolo, nome, azienda e così via per il radicamento nel contesto del modello di prompt. Linda salva il suo lavoro.

In questo modulo utilizzeremo la sintassi {!$Resource} nei modelli di prompt. È una sintassi speciale, utile per copiare e incollare facilmente il testo da questo modulo al Prompt Template Workspace (Area di lavoro modello di prompt). In questo modo assicuriamo che tutte le risorse rimangano in posizione e così come ti aspetti di vederle nel tuo modello.

Dopo aver finito, Linda si accorge che c'è una parte del prompt che ha bisogno di qualche ritocco per generare la risposta corretta: "Floating on Clouds: Toronto Kickoff" il 18 settembre.

In Cloud Kicks, "Floating on Clouds" è un evento nazionale che ospita clienti locali in base alla città in cui hanno sede. Linda vuole assicurarsi che il modello di prompt delle email di vendita sia il più personalizzato possibile e che generi email che invitano i clienti a eventi locali.

Linda si rende conto che i soli campi di unione non sono sufficienti per soddisfare questa esigenza. Deve integrare la logica nel suo modello di prompt: a questo scopo può utilizzare vari metodi nel Generatore di prompt, tra cui Apex oppure i flussi prompt attivati da modello. Vediamo prima come utilizzare Apex nei modelli di prompt.

Aggiungere Apex a un modello di prompt

Se vuoi utilizzare i dati di una query SOQL o un'API esterna nel tuo prompt, Apex può essere la soluzione. Risulta utile anche nel caso tu voglia generare codice JSON ben formattato o filtrare programmaticamente i dati.

In questo caso, Linda vuole creare una classe Apex che trovi eventi nelle vicinanze di un determinato referente e restituisca il nome dell'evento, il tema, il luogo e l'ora di inizio. Utilizzando la Developer Console crea una classe denominata ContactEventsPrompt con un metodo annotato come InvocableMethod. Il metodo InvocableMethod deve accettare un parametro List<Request> in cui gli input definiti nella classe Request corrispondono agli input presenti nel prompt. Inoltre, il metodo InvocableMethod deve essere etichettato con il tipo CapabilityType che corrisponde al tipo di modello.

Se ti interessa approfondire l'argomento dell'aggiunta di classi Apex ai modelli di prompt o per vedere degli esempi di codice, consulta la Documentazione di Salesforce.

Dopo aver creato la classe Linda torna al Prompt Template Workspace (Area di lavoro modello di prompt) in Prompt Builder (Generatore di prompt) e vede che ora Apex è una delle risorse. Fa clic su Resources (Risorse) e seleziona Apex per aggiungere la classe Apex.

Ottimo. Ora, invece di fare riferimento a un singolo evento, Linda può affidarsi alla sua classe Apex, che le restituisce un evento vicino al referente specificato.

Risorse

• Documentazione Salesforce: Ground with Apex Merge Fields (Utilizzare i campi di unione Apex per il radicamento nel contesto)
  
• Documentazione Salesforce: Impostazione di Email vendita
  
• Trailhead: Nozioni fondamentali sui prompt