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Introduzione alla condivisione dati BYOL in Data Cloud

Obiettivi di apprendimento

Al completamento di questa unità, sarai in grado di:

  • Spiegare cos'è la condivisione dati zero-ETL in Data Cloud.
  • Descrivere quando è possibile utilizzare una condivisione dati.
  • Indicare i requisiti per iniziare a utilizzare una condivisione dati.
  • Descrivere come accedere ai dati di un partner di terze parti.

Che cos'è la condivisione dati BYOL?

La condivisione dati BYOL (Bring Your Own Lake) consente di condividere gli oggetti dati selezionati in Data Cloud con ecosistemi di dati di terze parti, ad esempio data lake e data warehouse esterni. Questo significa che con un semplice point-and-click è possibile riunire gli oggetti dati in una condivisione dati. Una condivisione dati è una raccolta di oggetti dati che consente di eseguire query senza spostare i dati.

La condivisione dati BYOL consente l'accesso a dati attivi e accurati su larga scala. In che modo? Usando un approccio zero-ETL (Extract Transform Load).

Come funziona la condivisione dati zero-ETL?

Di solito le integrazioni ETL convenzionali implicano elaborazioni e trasformazioni di dati complesse. Con la condivisione dati zero-ETL puoi ignorare questi passaggi, che richiedono molto tempo, e accedere ai dati direttamente in Data Cloud. Un partner di terze parti può essere ​​un data warehouse o data lake basato su cloud come, ad esempio, Snowflake o Google BigQuery.

L'approccio zero-ETL assicura l'accesso quasi in tempo reale ai dati correnti nel rispetto degli standard di sicurezza e governance. La connettività verso un partner di terze parti viene configurata utilizzando le destinazioni di condivisione dati. Gli oggetti riuniti in una condivisione dati sono resi disponibili al partner di terze parti collegando una condivisione dati a una destinazione di condivisione dati.

Ecco alcuni degli oggetti Data Cloud che è possibile condividere mediante le condivisioni dati.

  • Oggetto data lake (DLO, Data Lake Object): i dati importati in Data Cloud vengono archiviati in un DLO. I dati archiviati in un DLO vengono ripuliti, trasformati e preparati per il calcolo e le analisi.
  • Oggetto modello di dati (DMO, Data Model Object): un DMO è un raggruppamento di dati (costituiti da attributi) creato da stream di dati, dati approfonditi e DLO. I dati vengono armonizzati da origini diverse in un modello di dati uniforme. Data Cloud supporta i DMO standard e personalizzati.
  • Oggetto approfondimento calcolato (CIO, Calculated Insight Object): gli approfondimenti calcolati aiutano a sviluppare metriche in stile cubico, con misure e dimensioni, sui dati di Data Cloud. Un CIO è un DMO creato in seguito all'elaborazione di un approfondimento calcolato.

Grafico che mostra la relazione tra oggetti condivisioni dati, una destinazione di condivisione dati e un partner di terze parti.

Utilizzare i casi per la condivisione dati

Le condivisioni dati consentono alle aziende di abbattere i silos di dati tra i vari cloud. Le aziende possono visualizzare i dati, eseguire analisi su vari cloud e sviluppare modelli di machine learning (ML). Data Cloud importa dati provenienti da diverse origini. L'accesso a bassa latenza a questi dati interfunzionali fornisce una comprensione profonda del cliente supportata da una consapevolezza basata sui dati.

Casi d'uso analitici

Rientrano tra i casi d'uso comuni dell'analisi per la condivisione dati i rapporti di proiezione delle vendite, le analisi per il cross-selling e l'up-selling, i rapporti di analisi per le campagne di marketing e per la fidelizzazione dei clienti e l'analisi della segmentazione dei clienti.

Casi d'uso di IA e ML

Come per i casi d'uso analitici, la possibilità di accedere a dati relativi a più clienti da Data Cloud offre l'opportunità di sviluppare modelli di machine learning potenti, tra cui modelli predittivi, sistemi di suggerimenti e modelli di previsione.

Accedere ai dati Data Cloud da un partner di terze parti

Per sfruttare le funzionalità di condivisione dati di Data Cloud, segui questi semplici passaggi per dischiudere il valore di una condivisione dati sicura e conforme.

Passaggio 1: Pianificare la strategia per i dati

Il primo passaggio consiste nell'identificare gli oggetti Data Cloud a cui vuoi accedere. Ad esempio, se sei un data scientist e ti interessa costruire modelli per la propensione e per la determinazione dei prezzi dinamica, puoi accedere a DMO con informazioni sul profilo e dati di coinvolgimento, ad esempio DMO Referente e Persona. Puoi inoltre scegliere di includere DLO come OrderDetails e MobileAppBehavioralEvents per analizzare gli schemi di acquisto. Una volta che questi oggetti dati sono riuniti in una condivisione dati, potrai accedere ai dati Salesforce attivi più recenti.

Passaggio 2: Impostare le credenziali

Successivamente, collabora con l'Amministratore Data Cloud e con gli amministratori del partner di terze parti per creare gli utenti necessari e ottenere le credenziali richieste per impostare l'accesso ai dati di Data Cloud.

Passaggio 3: Creare le condivisioni dati

Dopo aver gettato le basi, crea una condivisione di dati e riunisci gli oggetti Data Cloud. Assegna alla condivisione dati un nome univoco e seleziona lo spazio dati corrispondente. Uno spazio dati è una categorizzazione logica dei dati in Data Cloud e consente di vedere e lavorare solo sui dati rilevanti per l'utente. Una volta salvata la condivisione dati, questa viene creata e passa allo stato attivo.

Passaggio 4: Creare destinazioni di condivisioni dati e stabilire la connettività con il partner di terze parti

Per rendere accessibile questa condivisione di dati nell'ecosistema del partner di terze parti, devi creare una destinazione della condivisione dati. La destinazione della condivisione dati stabilisce una connessione tra Data Cloud e il partner di terze parti.

Passaggio 5: Collegare la condivisione dati alla destinazione di condivisione dati

Successivamente, collega la destinazione di condivisione dati alla condivisione dati che hai creato. Assicurati che la condivisione dati sia attiva prima di collegarla alla destinazione di condivisione dati.

Passaggio 6: Visualizzare i propri oggetti Data Cloud dal partner di terze parti

Una volta collegata la condivisione dati a una destinazione di condivisione dati, gli oggetti dati selezionati sono disponibili nell'account del partner di terze parti. Ora puoi sfruttare i dati Salesforce direttamente nell'ecosistema dei dati del partner di terze parti.

Nota

Attualmente Data Cloud supporta l'integrazione zero-ETL con Snowflake come partner di terze parti. Per saperne di più sull'integrazione, puoi consultare Set Up Access to Data Cloud Data from Snowflake (Impostazione dell'accesso ai dati Data Cloud da Snowflake).

Gestire le autorizzazioni per le condivisioni dati

Per creare e gestire le condivisioni dati in Data Cloud, è necessario essere Amministratore Data Cloud o Data aware specialist Data Cloud. La funzionalità è disponibile se si ha la licenza per le versioni Salesforce standard di Enterprise, Performance e and Unlimited.

Risorse

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